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Proprio così: da ormai sessant’anni, il Colorificio Ideale è un negozio conosciuto e apprezzato da chi, a Torino, ha bisogno di pitture e vernici. Merito della famiglia Conti e dei colori di Tassani!
Un negozio con una lunga esperienza alle spalle, un richiamo per il colore di Torino grazie alla competenza e alla cortesia della famiglia Conti, un punto di riferimento per la qualità dei prodotti, tutti di Tassani. Questo è il Colorificio Ideale, all’interno del quale ci accolgono Gioacchino Conti, sua moglie Angiola Sandrini e i figli Roberta e Francesco, che ci raccontano la loro storia.
Da quanto tempo esiste la vostra attività?
Questo punto vendita esiste da circa sessant’anni e all’inizio si chiamava Colorificio Tassani in virtù degli strettissimi rapporti commerciali con l’azienda genovese.
Solo in un secondo tempo, e precisamente nel 1971, la ragione sociale è stata trasformata in Colorificio Ideale, senza tuttavia modificare minimamente il magnifico rapporto che abbiamo sempre avuto con Tassani.
La sede del negozio è sempre stata qui, e nel giro di tutti questi annil’esercizio è diventato un centro
molto conosciuto nella zona, conosciuto e apprezzato da tanti clienti privati e professionali che arrivano qui perché si ricordano di noi grazie anche ad un vivace passaparola.
Da chi è composta la vostra clientela?
Circa il 70% della nostra clientela è composta da imprese e decoratori.
Questi operatori trovano in noi un servizio eccellente e una professionalità maturata in tanti anni di esperienza. Soprattutto sul servizio siamo per loro un riferimento insostituibile, perché sanno che anche ordinandoci quantitativi molti limitati di prodotti noi lo consegniamo comunque, anche in zone lontano, in tempi molti rapidi. Si tratta di un servizio che ci differenzia dagli altri 
Differenziarvi dalle grandi superfici sarà importante soprattutto per fidelizzare i consumatori privati…
Certamente. Se nel rapporto con le imprese il servizio di consegna veloce anche per quantitativi limitati è un punto di forza, con i privati utilizziamo altre ‘armi’.
Chi si serve presso di noi, infatti, trova quelle caratteristiche di familiarità e cortesia che non sono tipiche della grande distribuzione e che, unite alla consulenza e alla disponibilità, ci rendono alleati preziosi dei privati. Molti di loro arrivano qui senza avere una cognizione del problema che 
Lei è da tanti anni nel settore. Lavorare oggi è più facile o difficile rispetto a qualche anno fa?
Sicuramente il contesto complessivo nel quale si trova ad operare un rivenditore specializzato in città è molto più complesso.
Alcuni problemi di carattere strutturale si sono notevolmente ampliati, come il parcheggio e la circolazione sempre più difficili, la quantità di prodotti da tenere a magazzino che il tintometro non riesce ad alleggerire,
la concorrenza di tanti altri distributori, le nuove normative che coinvolgono anche i rivenditori nella responsabilità.
Per contro, la tecnologia ha fatto passi da gigante e i prodotti sono molti più tecnici e specifici per tutti i supporti sui quali bisogna intervenire, le informazioni fornite dai produttori sulle caratteristiche dei prodotti e sulla loro applicazione sono molto più esaustive, la tendenza ad utilizzare sempre più decorativi e pitture dai colori forti è un grosso incentivo al consumo… Ci sono insomma aspetti positivi e negativi: diciamo che dal punto di vista dei
prodotti va meglio, mentre il contesto è un po’ peggiorato.
Citava l’aspetto delle normative, che chiamano il settore ad una scadenza importante proprio all’inizio del 2007…
Per quanto riguarda la nuova normativa sui VOC in vigore dal 1° gennaio noi ci siamo preparati nei tempi previsti, e i prodotti di Tassani che vendiamo sono in linea con i parametri previsti dalle nuove leggi; trovo corretto che tutti siano chiamati ad una presa di coscienza in materia ambientale, e sarò quindi contento di spiegare ai miei clienti eventuali cambiamenti in materia di caratteristiche tecniche, applicazione o resa dei prodotti che sta acquistando.
Del resto anche il consumatore deve capire lo sforzo che tutto il settore sta compiendo per migliorare le caratteristiche di compatibilità ambientale dei prodotti, dal momento che ne trarrà un vantaggio in salute durante e dopo l’applicazione.

Ha accennato alla fortuna di lavorare con un’azienda come Tassani…
Tassani, qui, è proprio di casa. Pensi che il rapporto con l’azienda è iniziato ancora prima che entrassimo noi nell’attività: in tempi ormai lontanissimi questo era un loro deposito. Negli anni il nostro rapporto si è rinsaldato molto, nel rispetto e nella fiducia reciproca.
Tassani sa ascoltare i suoi rivenditori e valorizzare le persone che lavorano nel negozio, è capace di definire il mix migliore dei prodotti valutando la tipologia di punto vendita e il bacino di utenza. Inoltre ha una gamma di prodotti vasta e profonda, che riesce a soddisfare quasi tutte le richieste, e in tanti anni di utilizzo di prodotti Tassani non abbiamo mai avuto un problema. Inizialmente la gamma era molto ‘tradizionalista’, si basava sul successo di alcuni prodotti come la Cementite, ma a partire dagli anni Novanta
il colorificio ha ampliato la sua offerta con prodotti nuovi, inserendosi bene anche nel mercato sempre più importante dei decorativi.
Quali sono i prodotti Tassani che le vengono più richiesti?
Sicuramente le pitture traspiranti, i quarzi, le basi colorate che hanno una grande resa… anche la Cementite resta un ottimo prodotto, anche se il successo di una volta si è un po’ offuscato. Ma in realtà noi lavoriamo bene con tutti i prodotti, e i palazzi di prestigio che abbiamo dipinto a Torino ne sono la prova: basti pensare al restauro del Palazzo Paravia e a quello degli interni del “Palazzo del Toro” di via Bologna, che sono stati riverniciati con il Mag8 di Tassani.
Davvero in tanti anni non ha mai pensato di abbandonare Tassani?
E perché dovrei? Quando ci si sposa, si cerca di fare in modo che il matrimonio sia felice e duri per sempre. Della qualità dei prodotti le ho detto, del catalogo prodotti ampio anche, la tintometria è ottima e, in ogni caso, il mercoledì e il venerdì riceviamo le consegne dei materiale che non riusciamo a produrre noi tramite il tintometro… Il servizio è dunque efficiente, le persone con cui lavoriamo preparate e disponibili: saremmo pazzi a cambiare!
