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Secondo un report di Credit Suisse dedicato a Unicredit, Intesa Sanpaolo, Ubi e Mps, il tema dei Npl (non performing loan, cioè icrediti deteriorati) rimarrà centrale per sistema bancario italiano anche nel corso del 2018. Secondo gli analisti dell’istituto di credito svizzero, le banche italiane possono aumentare la copertura degli Npl fino al 73% e vendere il 50% degli Npl non coperti da accantonamenti senza bisogno di aumenti di capitale.
Credit Suisse ha premiato Intesa Sanpaolo e Ubi, in quanto hanno scelto una gestione interna e basata sui recuperi. Ha indicato indicando Intesa Sanpaolo come “top pick”, confermando una raccomandazione “outperform”, con un target price di 3,20 euro. Ad Unicredit la banca svizzera assegna una raccomandazione “neutral”, con un prezzo obiettivo di 18,6 euro. Indica infine un giudizio “underperform” per Mps, con un target di 4,28 euro, mentre a Ubi Banca assegna “outperform”.
Per i titoli Intesa Sanpaolo e Ubi Banca la raccomandazione è Outperform con target price rispettivamente di 3,20 e 5,15 euro. Per Unicredit raccomandazione Neutral con target price a 18,60, per Mps raccomandazione Underperform con target price a 4,28 euro.