Tagli agli enti locali per 25 miliardi

I tagli effettuati dallo Stato centrale nei confronti dei Comuni e delle Regioni sono stati pesantissimi: i vari governi che si sono succeduti in questi ultimi anni hanno tagliato alle Regioni e agli Enti locali 25,1 miliardi di euro. E’ la Cgia di Mestre a tirare le somme confrontando i conti del 2015 con quelli del 2010, anno in cui il governo Berlusconi approvò il decreto legge 78 “che ha dato inizio -ricorda l’associazione mestrina- alla stagione del rigore e dell’austerità dei nostri conti pubblici”.

Nelle casse dei sindaci, si legge nello studio, la sforbiciata raggiunge quest’anno gli 8,3 miliardi di euro. Per le Regioni a statuto ordinario la quota dei mancati trasferimenti si è stabilizzata sui 9,7 miliardi, mentre per quelle a statuto speciale la contrazione ha raggiunto i 3,3 miliardi di euro.

Anche per le Province che sono ormai in via di estinzione, come scrive la Cgia, la riduzione dei trasferimenti è stata di 3,7 miliardi.