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Poco più di un anno fa, Franchi&Kim ha dismesso la produzione e la distribuzione di paste concentrate e di prodotti vernicianti formulati con pigmenti contenenti composti del piombo (solfocromati e solfocromomolibdati). La decisione di Franchi&Kim è stata da subito netta ed univoca, in linea con quanto deciso in ambito Assovernici (di cui Franchi&Kim fa parte) in merito alla scadenza introdotta dal regolamento REACH.
Malgrado la successiva proroga delle scadenze, abilmente sfruttata da qualche concorrente (molto pochi, per la verità!) Franchi&Kim ha mantenuto fede a quanto deciso, nella certezza che le motivazioni portate a sostegno della richiesta di proroga erano e restano quantomeno discutibili.
Pertanto, dopo un anno, Franchi&Kim può affermare con orgoglio che la battaglia è vinta, in quanto la sua clientela è ampiamente soddisfatta dei prodotti proposti, tanto che nessuno ha fatto richiesta dei vecchi prodotti a base di piombo, confermando in questo modo quanto appena espresso.
Per arrivare a questo, cioè soddisfare la clientela, è stato necessario un lungo e duro lavoro; i tecnici Franchi&Kim hanno valutato una vasta gamma di pigmenti alternativi, selezionando quelli che offrivano prestazioni più che valide in termini di colore, copertura e resistenza, valutando anche l’impatto economico del prodotto finale, mantenendolo entro limiti sostenibili e compatibili con i prezzi attuali di mercato.
L’azienda si ritiene ampiamente soddisfatta della scelta operata, nella consapevolezza che la salute e il rispetto dell’ambiente debbano rappresentare una priorità per chiunque operi nell’ambito industriale e della verniciatura in particolare.
Consideriamo che, una volta svestito il camice o la tuta, tolti i guanti e la mascherina, torniamo ad essere “cittadini” sicuramente tutti desiderosi di vivere in un modo più pulito, per noi e per i nostri figli: non dimentichiamocelo quando rimettiamo gli abiti da lavoro!