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Dall’Università di Pisa enzimi contro le scritte sui muri

Le scritte sui muri che siamo ormai abituati a vedere nelle nostre città potrebbero avere vita breve. Una ricerca sperimentale dell’Università di Pisa ha scoperto come rimuovere le vernici spray sulle superfici in pietra utilizzando degli enzimi.
Un metodo che potrebbe anche contribuire ad abbattere i costi di restauri molto spesso impegnativi anche sotto il profilo economico, non solo tecnico.

Lo studio è uno degli obiettivi del progetto di ricerca di interesse nazionale ‘Sostenibilita’ nei beni culturali: dalla diagnostica allo sviluppo di sistemi innovativi di consolidamento, pulitura e protezioné del dipartimento di Chimica dell’ateneo pisano. Dipartimento che si è appena aggiudicato un finanziamento ministeriale di circa 820 mila euro per un lavoro lungo tre anni che coinvolgerà anche l’Istituto di scienze e tecnologie molecolari del Cnr di Perugia e le Università di Torino, Milano-Bicocca, Palermo, Cagliari, Firenze e Bari.

“Studieremo -spiegano- metodologie innovative ed eco-compatibili per il consolidamento e la pulitura di manufatti artistici. Nello specifico, l’uso di enzimi sulle superfici in pietra permetterà di superare gli svantaggi che derivano dai metodi di pulitura tradizionali di natura meccanica o chimica che comportano la formazione di microfratture e abrasioni, la permanenza di residui anche tossici, oltre ai tempi lunghi e ai costi elevati degli interventi”.