Casa dolce casa? Sì, però…

Sono stati presentati il 6 giugno 2017 a Milano i risultati dell’Osservatorio sulla Casa, l’indagine Doxa nata con l’obiettivo di monitorare gli stili abitativi degli italiani per fotografare lo stato dell’arte e offrire agli addetti ai lavori informazioni su tendenze e caratteristiche della casa del futuro, secondo le aspettative dei loro abitanti.

Il primo dato significativo indica che, pur restando confermato il ruolo centrale che la casa riveste ancora per gli italiani, solo il 25% degli intervistati si dichiara soddisfatto della propria abitazione.
Tra le maggiori preoccupazioni sulla salubrità della casa, l’inquinamento dell’aria interna (69%) e l’inquinamento acustico (80%). Interessante anche i dati relativi all’efficientamento energetico -solo il 24% degli intervistati considera l’efficientamento energetico legato all’isolamento termico un fattore primario nella scelta dell’abitazione- e al tema dell’ecosostenibilità -solo il 21% è soddisfatto della qualità dei materiali di costruzione della propria casa e solo il 15% ha installato pannelli fotovoltaici sulla propria abitazione (o è in procinto di farlo).

Infine, note dolenti per i dati relativi al tema del rischio sismico e a quello dell’utilizzo degli incentivi fiscali. Nonostante i terribili accadimenti degli ultimi anni, il 13% degli intervistati non sa se vive in una zona sismica e il 45% non sa se la propria abitazione è stata costruita rispettando norme antisismiche. Poco confortanti anche i dati sull’utilizzo delle detrazioni fiscali per le opere di ristrutturazione: l’84% del campione ne è a conoscenza, ma solo il 52% di chi ha realizzato dei lavori ne ha usufruito.

 

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